TORRE MOSCARDA
Cenni storici e composizione
Lo sbarramento di Torre Moscarda, situato a nord di Paluzza in località Enfretors, venne realizzato tra il 1938 e il 1940 e faceva parte del Vallo Alpino del Littorio. Tra il 1951 e il 1952 quattro delle sette opere da cui era composto vennero ripristinate per la nuova esigenza difensiva contro le forze del Patto di Varsavia. Ad esse vennero apportate delle modifiche strutturali, ad esempio per aumentarne la capacità controcarro, e ne venne sostituito l’ormai inefficace armamento. Alla fine dei lavori di riattivazione, questa era la loro composizione:
- opera 1: composta da una postazione P (per pezzo controcarro) e due postazioni M (per mitragliatrice);
- opera 2: composta da una postazione P e tre postazioni M;
- opera 3: composta da una postazione P e tre postazioni M;
- opera 6 (struttura visitabile): composta da due postazioni M.
Oltre alle opere venne ripristinato anche il fossato anticarro, che partendo dal greto del torrente But raggiungeva le bassi pendici del monte Paularo e sbarrava la valle ad est del torrente.
Funzione
Lo sbarramento faceva sistema con il complesso fortificato collocato sul passo di Monte Croce Carnico e aveva la funzione di chiudere la Valle del But nella stretta di Enfretors, punto di obbligato passaggio per chi proviene da nord.
Il controllo di questo luogo avrebbe dovuto impedire a forze nemiche provenienti dalla Valle del Gail, che si dirama verso ovest dalla cittadina di Villach, di penetrare la Valle del But e quindi di proseguire il loro sforzo offensivo verso l’alta pianura friulana.
INDICAZIONI
Lo sbarramento si trova in località Enfretors, nel comune di Paluzza (UD). La struttura visitabile è situata sotto la Torre Moscarda, 500 metri a nord rispetto all’abitato di Paluzza.
APERTURE AL PUBBLICO
Le struttura aperta al pubblico potrà essere visitata esclusivamente contattando l’organizzazione Visit Zoncolan.
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